"...E' questo l'iter che segue la gente dell'innovazione e delle tendenze eretiche; i demoni ispirano loro un principio valido, di cui essi non dubitano, poi balenano a loro delle idee confuse, per mancanza di comprensione, al punto che essi deviano. Ora, tutto questo, per quanto riguarda il principio, va attribuito al demonio, ma se sapessero che in queste questioni il demonio è loro allievo ed impara da loro!
Ciò è quanto mai evidente nella Shi'ah, soprattutto negli Imamiti: inizialmente i demoni dei jinn insinuarono loro l'amore per la Gente della Casa e la dedizione per essa, ed essi quindi videro in ciò uno tra i modi più elevati per avvicinarsi ad Allah. Così sarebbe se essi si fossero fermati a ciò e non vi avessero aggiunto altro..."


Muhyiddin Ibn 'Arabi

"La conoscenza dei pensieri satanici che affiorano alla coscienza" Cap.55 delle "Futuhatu-l-Makkiyyah"
Yusuf al-Naahani "Compagni del Profeta" a cura di Marcello Perego ed. Mimesis



domenica 20 febbraio 2011

20 FAMOSE DOMANDE DELLA SHIA CHE HANNO CONVERTITO UN ERUDITO SUNNITA! (3)

6) Domanda: se, come si dice, gli sciiti sono stati responsabili dell’uccisione di imam Hussain, allora perchè la maggioritaria Ahl al-Sunna non è venuta in suo aiuto? Dopo tutto essi erano in maggioranza, c’erano milioni di individui, quale era la loro posizione in quel momento?


Risposta: in primo logo a quel tempo non c’erano sciiti e sunniti, ma tutti erano musulmani. Leggi la storia di Karbala del dottor Israr Ahmed, per scoprire la verità di quanto è esattamente avvenuto. (http://www.scholaris.com/ebooks.htm, in aggiunta i nostri articoli nella sezione Ashura).
Riassumendo, Hussain prima di tutto non aveva previsto cosa sarebbe accaduto e non partì con l’intenzione di andare a combattere una guerra, quindi partì con pochi uomini compresi i suoi stretti famigliari, donne e bambini. Nessuno muove per il Jihad con donne e bambini! Stava andando a Kufa invitato dai suoi sostenitori (che poi lo hanno abbandonato), non a fare un combattimento. Quindi non ci si domanda del perchè altri musulmani dovessero unirsi a lui, dal momento che non c’era nessuna chiamata al Jihad! E soprattutto, a quel tempo non c’erano mezzi di comunicazione efficienti per informare tempestivamente su cosa stesse accadendo, ed inviare messaggi richiedeva del tempo, a piedi, cammello o cavallo.
Non dimenticare che la tragedia di Karbala è avvenuta in quello che oggi è l’Iraq e la terra Islamica d’Arabia era molto lontana.
Questa questione e le eventuali risposte non hanno nulla a che fare con la prova che la Shia dei 12 imam sia la giusta versione dell’Islam.


7) Domanda: se Omar era nel giusto, quando rifiutò la richiesta del Profeta (S) morente, nel presupporre che “Il Corano ci basta” (Sahih Bukhari, Hadith 112315/ 7366), quale sarà la ricompensa per aver accusato il Profeta (S) di vaneggiare? (Sahih Bukhari, Hadith 106682/4432)

Risposta: Bukhari,(Hadith 112315/ 7366), narrato da Ibn Abbas:
“Quando si avvicinava il tempo della morte del Profeta, c’erano in casa alcuni uomini. Tra loro Omar Ibn al-Khattab. Il Profeta disse: “Avvicinati che voglio scrivere per voi uno scritto dopo il quale non vi svierete”. Omar disse: “Il Profeta è seriamente malato e noi abbiamo il Corano, così il libro di Allah ci basta”. La gente che era in casa aveva differenti opinioni. Alcuni di loro dissero: “Avvicinatevi, in modo che il Profeta di Allah possa scrivere per voi uno scritto dopo il quale non vi svierete”, mentre altri dissero ciò che disse Omar e quando aumentarono le voci e il rumore delle diverse opinioni allora il Profeta disse: “Lasciatemi”.

Bukhari, (Hadith 106682/4432), narrato da Ibn Abbas:
Quando si avvicinava il tempo della morte del Profeta, c’erano in casa alcuni uomini .Il Profeta disse: “Avvicinatevi e lasciatemi scrivere per voi uno scritto dopo il quale non potrete sviarvi” Alcuni di loro dissero ”Il Profeta è seriamente malato e noi abbiamo il Corano, così il libro di Allah ci basta”, la gente in casa ebbe opinioni diverse e litigò, certi dicevano “Avvicinatevi, che scrive per voi uno scritto dopo il quale non vi svierete”, altri dicevano altro.
Quando aumentarono i discorsi e litigi, allora il Profeta disse: “Alzatevi”.
Allora Ibn Ubaid Allah raccontava che Ibn Abbas diceva: “Giovedì! E quanto fù gravoso quel giovedi", perché le diverse opinioni e il rumori ostacolarono il Profeta dallo scrivere quello scritto.

Si prega di rileggere gli hadith, Omar non ha accusato il Profeta (S) di vaneggiare. Omar non era lì da solo, ma c’erano un certo numero di compagni con lui e non vi era disaccordo tra loro riguardo a questo. Il Profeta (S) ha voluto dire alla gente qualcosa che potesse evitare loro di andare fuori strada. Il Corano, il libro di Allah, ha come unico obbiettivo quello di guidare gli uomini ed impedire loro di andare fuori strada,ed è per questo che alcuni compagni tra cui Omar non volevano disturbare il Profeta (S) nella sua malattia al solo scopo di ottenere qualcosa di scritto. E’ stato a causa del loro amore e preoccupazione per la salute del Messaggero. Perchè dobbiamo vedere l’evento in una luce negativa!! E’ solo la parzialità e la deviazione che possono far pensare ad una cosa del genere, ed è vergognoso pensare che il Profeta (S) sia stato così impotente ed in balia di Omar da non essere in grado di scrivere le sue volontà in punto di morte ed arrivare a quel giorno senza essere stato in grado di mettere per iscritto od esprimersi con chiarezza verso i musulmani!!
Gli sciiti sostengono che Omar ha fatto in modo di non fargli scrivere le sue volontà, ma sostengono anche che il Profeta (S) sia morto tra le braccia di Ali, ed allora perchè non ha potuto scrivere le sue volontà in punto di morte di fronte ai suoi Ahl al-Bayt?
Dove erano gli Ahl al-Bayt quando l’evento della penna è accaduto?
Questo hadith è narrato da Ibn Abbas, il figlio di Abbas, che gli sciiti stimano, quindi perchè non è stato in grado di ottenere di scrivere?
Questo evento è accaduto il giovedì e il Profeta (S) è morto di lunedì, quindi ha vissuto ancora tre giorni e se voleva poteva in qualche modo realizzare questo suo desiderio di scrivere!
Gli sciiti sostengono anche che in questo caso il Profeta (S) avrebbe voluto chiarire la sua volontà di scegliere Ali come Califfo, tuttavia essi sostengono anche che Ali era stato già scelto come Califfo a Ghadir Khum. Perchè allora questo evento della penna è così importante? Vi è una grande discrepanza nella versione sciita dei fatti!
L’hadith afferma chiaramente che si trattava di qualcosa per la Umma, che il Profeta (S) voleva mettere per iscritto, non le sue volontà! La verità è che è morto nella casa di Aisha, tra le sue braccia ed è stato sepolto nella stanza di Aisha.
Questa questione e le eventuali risposte non hanno nulla a che fare con la prova che la Shia dei 12 imam sia la giusta versione dell’Islam.


8) Domanda: Allah ha inviato 124000 profeti per guidare l’umanità. C’è qualche prova che alla morte di uno di questi profeti i suoi compagni non hanno partecipato al suo funerale, preferendo partecipare alla selezione del suo successore? Se tale precedente non esiste, allora perchè i compagni del Profeta (S) hanno seguito questo approccio?

Risposta: quello che gli sciiti affermano è falso, Abu Bakr ed Omar andarono a Saqifa per poi tornare e prendere parte alla preparazione del funerale. E’ stato Abu Bakr ad informare gli altri compagni che i profeti vanno sepolti dove muoiono e quindi l’Inviato di Allah andava sepolto nella stanza di Aisha, dove era morto.
Teniamo conto che il Profeta (S) era anche il capo di un giovane stato ed il suo successore al governo era un esigenza primaria per garantire continuità e stabilità.
Basti vedere in Iran alla morte di Khomeyni, con quanta solerzia si siano riuniti a discutere per trovare ed annunciare al popolo ed al mondo il suo successore, non indicato da Khomeyni in nessun testamento.
Piuttosto la domanda è : vi sono elementi per dimostrare che non presero parte ai preparativi del funerale??!
Ed un altra domanda è: vi sono prove che vi è una catena di non profeti che succedono ai profeti, tutti infallibili, tutti della stessa origine? Senza l’indicazione dei loro nomi nei libri sacri? Vi sono prove che uno di loro va in occultazione per secoli, pur rimanendo in questo mondo?
Questa questione e le eventuali risposte non hanno nulla a che fare con la prova che la Shia dei 12 imam sia la giusta versione dell’Islam.


Fonte: http://answersforshiafriend.wordpress.com/
Articolo pubblicabile riportando la fonte :http://studiamolashia.blogspot.com/