"...E' questo l'iter che segue la gente dell'innovazione e delle tendenze eretiche; i demoni ispirano loro un principio valido, di cui essi non dubitano, poi balenano a loro delle idee confuse, per mancanza di comprensione, al punto che essi deviano. Ora, tutto questo, per quanto riguarda il principio, va attribuito al demonio, ma se sapessero che in queste questioni il demonio è loro allievo ed impara da loro!
Ciò è quanto mai evidente nella Shi'ah, soprattutto negli Imamiti: inizialmente i demoni dei jinn insinuarono loro l'amore per la Gente della Casa e la dedizione per essa, ed essi quindi videro in ciò uno tra i modi più elevati per avvicinarsi ad Allah. Così sarebbe se essi si fossero fermati a ciò e non vi avessero aggiunto altro..."


Muhyiddin Ibn 'Arabi

"La conoscenza dei pensieri satanici che affiorano alla coscienza" Cap.55 delle "Futuhatu-l-Makkiyyah"
Yusuf al-Naahani "Compagni del Profeta" a cura di Marcello Perego ed. Mimesis



domenica 5 giugno 2011

20 FAMOSE DOMANDE DELLA SHIA CHE HANNO CONVERTITO UN ERUDITO SUNNITA!

17) Domanda: se non credere in Aisha è un atto di miscredenza, che opinione dovremmo avere riguardo al suo assassino?


Risposta: qui chi pone la domanda tenta di inserire la credenza sciita che Muhawia abbia ucciso Aisha.
Facendo riferimento a Tarikhul Islam vol 2 di Najeefabadi, abbiamo scoperto che non c’è narrazione che dichiari che Muhawiya abbia ucciso Aisha.
Si dice solo che Aisha è morta di morte naturale ed è stata sepolta nel Jannat’ul Baqi.
Qui ora possiamo vedere a che livello di disonestà arrivino gli sciiti nel fabbricare calunnie ed utilizzare l’inganno.
Questa questione e le eventuali risposte non hanno nulla a che fare con la prova che la Shia dei 12 imam sia la giusta versione dell’Islam.


18) Domanda: comunemente si ritiene che i sahabah siano stati coraggiosi, generosi, sapienti e che passassero il tempo nell’adorazione di Allah. Se vogliamo determinare il loro coraggio, dobbiamo indagarne la storia. Quanti miscredenti ha ucciso il famoso sahabah Omar durante le battaglie di Badr, Uhud, Khandaq, Khaybar ed Hunain? Come, quanti ne ha uccisi durante il suo califfato?
Se dovessimo determinare chi fosse saldo contro i miscredenti allora non può certo essere quella persona che rifiutò di andare dai kuffar prima del trattato di Hudaybiyah in ragione di non avere amici [tra loro] e suggerì invece che andasse Uthman in virtù del suo legame con il clan Ummayah, contro l'obbligo stabilito su di lui da un comando diretto del Santo Profeta (S)

Risposta: quanti ne hanno uccisi Salman ed Abu Dhar? Quanti ne hanno uccisi Ibn Abbas e Miqdad? Domanda sciocca! Forse chi la pone è troppo influenzato dalla dittatura del suo paese.
Il Profeta (S) non ha mai incoraggiato la gente ad obbedire ciecamente quando chiedeva qual’cosa.
Ha usato ascoltare le opinioni degli altri e molte volte le ha accettate.
Non ho letto la storia cui è stato fatto riferimento nella domanda ma per me è completamente sensata. Era la Sunna degli arabi quella di appoggiare i loro parenti; lo stesso Profeta (S) utilizzò tale "Sunna" molte volte.


19) Domanda: i Saha Sitta (i 6 libri sunniti) hanno tradizioni in cui il Profeta (S) predisse la venuta di dodici califfi dopo di lui. Chi sono? Noi asseriamo che sono i dodici imam dell’Ahl al-Bayt. Mulla Ali Qari, mentre parla della aqida Hanafi, dichiara che il sesto califfo fù Yazid Ibn Muhawiya. Il Profeta (S) si riferiva ad un uomo del genere? Quando noi abbiamo hadith che dichiarano: “Colui che muore senza dare la baya ad un imam muore della morte di un appartenente ai giorni della jahiliyya”, allora è imperativo che noi identifichiamo chi sono questi dodici califfi.

Risposta: l’hadith è wahid (narrato da una sola persona), ed il narratore era un ragazzino quando lo ha udito. Nessuno può basare tutta la sua religione su un hadith wahid.
A parte questo, l’hadith non pone alcun obbligo ai musulmani. Non ordina qualcosa, segnala qualcosa. L’hadith si riferisce a degli emiri (in alcune versioni a dei califfi), gli imam sciiti, tranne Ali ed in parte Hasan, non sono diventati emiri o califfi. L’imam Zayn al-Abidin rifiutò il califfato quando la situazione gli era molto favorevole. Anche i Banu Ummaya ed i siriani erano pronti a dargli la baya, ma lui rifiutò.
Lo stesso fece Jafar as-Sadiq, in uno scenario in cui gli alawiti ed i Bau Abbas avevano sradicato i Banu Ummaya ed un gran numero di persone erano disposte a dargli la baya.
Inoltre sono gli Ithna Ashari credono all’esistenza del dodicesimo imam.
Secondo altri, non è mai esistito e ci sono molti altri hadith che danno differenti profezie sul futuro dei musulmani. Uno dovrebbe guardare ed esaminare tutti i narratori per ottenere un quadro migliore. L’hadith non dice che questi emiri sono essi stessi dei buoni musulmani, ma dice che al loro tempo l’Islam avrà potere e rispetto, ed in tal modo possiamo vedere il punto di vista di Mulla Ali Qari.
Riguardo l’altro hadith, bisognerebbe leggere tutti gli altri dello stesso tipo sempre per vedere l’intero quadro. L’hadith come è scritto sopra, non è considerato autentico dai sunniti, tuttavia ci sono altri hadith che dicono che colui che si estranea dalla comunità dei musulmani, fino al punto di non conoscere il leader della società, sarà morto come nell’epoca dell’ignoranza.
Questa non è altro che un indicazione dell’importanza dell’essere socialmente e politicamente attivi e consapevoli nell’Islam. E ciò è perfettamente in linea con la lettera 6 di Ali a Muhawiya nel Nahjul Balagha. Esso non implica affatto che nel tempo ci dovrebbe essere sempre un imam qualificato. E’ chiaro che se non ci sono ima qualificati, allora l’hadith non sarà rilevante in quel contesto storico. Si dice che se i musulmani hanno un leader, tu come individuo devi riconoscerlo, e questa è la tua responsabilità sociale e politica. Quindi, per favore, guardiamo l’hadith nella sua corretta versione e contesto, per aiutare noi stessi a comprenderlo.


20) Domanda: qualcuno può cambiare le leggi di Allah? Allora perché Omar ha introdotto le preghiere comunitarie di tarawih, i 4 takbir nella preghiera funebre, i 3 talaq in una sola seduta e vietato il mutah? Che diritto aveva di sostituire gli ordini di Allah con i propri?

Risposta: l’imam Khomeini, in uno dei suoi discorsi, disse che il waly faqih può anche ordinare ai musulmani di fermarsi dal leggere la preghiera se ritiene che la lettura delle preghiere potrebbe danneggiare l’Islam. E’ divertente vedere i suoi seguaci accusare Omar.
Omar non ha mai introdotto il tarawih. E’ stato iniziato al tempo del Profeta (S) ed il Profeta (S) ha lasciato che i musulmani lo facessero per tre notti. L’unico motivo per cui lo ha interrotto è che (secondo anche gli hadith che usano gli sciiti) egli temeva che potesse divenire una pratica obbligatoria e quindi difficoltosa per la comunità. Al tempo di Omar, l’Islam era solido ed il Profeta (S) era morto, così non c’era pericolo che potesse essere inteso come obbligatorio e la gente ha voluto leggerlo in jamaa (comunitariamente). La motivazione precauzionale per proibirlo non c’era più ed i musulmani sapevano (in accordo con gli hadith) che l’atto in sé non era un problema, altrimenti il Profeta (S) ne avrebbe parlato. E non ha mai detto che fosse un innovazione.
Potete vedere ai giorni nostri il significato di quello che fece Omar, durante il mese di Ramadan in cui tantissimi musulmani fanno il tarawih a Mecca, e potete vedere l’effetto che fa sulla popolazione sciita che con curiosità e frustrazione li segue dal vivo alla televisione.
Le altre questioni riguardano il fiq e l’ijtihad.
Ali per primo mise la Zakat sugli asini, perché valutò che a quel tempo molta gente usava possedere asini (vedi Al-Kafi, sezione sulla Zakat), i questo ha cambiato la legge o no?
Per me, la comprensione dell’Islam di Omar era molto superiore a quella di Khomeini.
Ad esempio nonostante le evidenze nella sunna, Khomeini dichiarò lecito il gioco degli scacchi.
In base a quali criteri si riconosce il diritto di ijtihad di Khomeini che non ha mai visto un profeta e si rifiuta di dare lo stesso diritto ad Omar che ha vissuto accanto al miglior Profeta (S)?
A tal proposito la Shia è maestra nel cambiare le leggi di Allah e portare innovazioni nella religione.
E Allah conosce meglio.


Fonte: http://answersforshiafriend.wordpress.com/
Le venti domande sciite:
http://www.answering-ansar.org/challenges/20questions/en/index.php


Articolo pubblicabile riportando la fonte :http://studiamolashia.blogspot.com/