"...E' questo l'iter che segue la gente dell'innovazione e delle tendenze eretiche; i demoni ispirano loro un principio valido, di cui essi non dubitano, poi balenano a loro delle idee confuse, per mancanza di comprensione, al punto che essi deviano. Ora, tutto questo, per quanto riguarda il principio, va attribuito al demonio, ma se sapessero che in queste questioni il demonio è loro allievo ed impara da loro!
Ciò è quanto mai evidente nella Shi'ah, soprattutto negli Imamiti: inizialmente i demoni dei jinn insinuarono loro l'amore per la Gente della Casa e la dedizione per essa, ed essi quindi videro in ciò uno tra i modi più elevati per avvicinarsi ad Allah. Così sarebbe se essi si fossero fermati a ciò e non vi avessero aggiunto altro..."


Muhyiddin Ibn 'Arabi

"La conoscenza dei pensieri satanici che affiorano alla coscienza" Cap.55 delle "Futuhatu-l-Makkiyyah"
Yusuf al-Naahani "Compagni del Profeta" a cura di Marcello Perego ed. Mimesis



domenica 10 febbraio 2013

KULAYNI, SADUQ E TUSI PRESSO LA TOMBA DI AL-HUSSEIN


Una notte vidi tre uomini che erano radunati vicino alla tomba del nostro maestro Al-Hussein.

Così decisi di andare da loro a chiedere chi fossero e quale fosse lo scopo del loro incontro.
Il primo mi disse: “Thiqat Al-Islam Abu Ja’far Muhammad Bin Ya’qub Bin Ishaq Al-Kulayni Al-Razi, scrittore di Al-Kafi.”
Il secondo disse: “Al-Saduq Abu Ja’far Muhammad Bin Ali Bin Al-Hussein Bin Musa Bin Babaweith Al-Qummi, scrittore di Al-Faqih.”
Il terzo disse: “Sheikh Al-Ta’erah Abu Ja’far Muhammad Bin Al-Hasan Bin Ali Al-Tusi, scrittore di Al-Istibsar wa Al-Tahtheeb.”
Io risposi: “O, i tre “Abu Ja’far”, scrittori dei quattro libri che hanno sviato i nostri cugini Rafidi. Cosa vi porta ad una tomba pura come questa?”
Il più grande tra loro, Al-Kulayni, rispose: “Io e questi miei due compagni, siamo in disaccordo su chi tra noi ami di più colui che è accolto i questo sepolcro, ed abbiamo bisogno che tu giudichi tra noi!”
Dissi loro: “L’amore non è solo una parola che esce dalla bocca , ma ha bisogno di essere sostenuto dalle azioni”. Tuttavia, sembra che nessuno dei tre abbia compreso le mie parole...

Al-Saduq, essendo un arguto volpone, colse l’occasione al volo e disse: “Voglio dimostrare a tutti che sono colui che più ama Abu Abdillah, e darò a chiunque visiti la sua tomba la ricompensa di un Umrah!” Così afferrò la penna e scrisse quanto segue:

“Ibn Sinan disse: Ho udito Al-Rida dire: La visita alla tomba di Al-Hussein equivale ad una Umrah accettata”. (Thawab Al-A’mal- Saduq- p.85)
Al-Tusi, il più giovane dei tre, non avrebbe concesso al suo compagno tempo sufficiente per godere della sua realizzazione, quindi venne e disse:

“Mu’awiyah Bin Wahb Al-Bajali disse: Abu Abdillah (Ja’far Ibn Muhammad) mi disse: Colui che il giorno di Arafa si trova accanto alla tomba di Al-Hussein, è come se fosse stato ad Arafa (Hajj).” (Tahtheeb Al-Ahkam- Tusi- 6/51)
Al-Saduq: “Ho capito, se la mettiamo così, io assegnerò un Hajj ed una Umrah!”
“Ahmad Bin Abi Nasr disse: Alcuni dei nostri compagni, chiesero ad Abu Al-Hassan Al-Rida, sui meriti di colui che visita la tomba di Al-Hussein, ed egli rispose: Equivale ad un Hajj ed una Umrah.” (Al-Thawab - Saduq - p.86)
Al-Kulayni sorrise e disse: “Ed io farò un Hajj ed una Umrah a distanza, senza neanche la ziyarah!”

“Hannan da suo padre: Abu Abdillah disse... O, Sudayr, vuoi visitare la tomba di Hussein cinque volte al Venerdì ed una volta ogni giorno? Io risposi: Che possa essere sacrificato per te, la distanza è grande! Mi disse: Sali sul tuo tetto, gira a destra ed a sinistra, quindi verso il cielo, poi verso la tomba e dì: Pace, benedizione e misericordia di Allah su di te, O Abu Abdillah. Ti sarà ascritta la ricompensa di una visita (ziyarah), e la visita è pari ad un Hajj ed una Umrah”. (Al-Kafi - Kulayni - 4/583)
Al-Saduq, non felice di quello che aveva udito, disse: “Me ne occuperò io, per rendere la visita pari a dieci Hajj con le loro Umrah”.

“Haroon ha detto: Un uomo chiese ad Abu Abdillah, mentre ero presente: Che cosa significa la visita ad Hussein? Egli rispose: Allah ha posto alla tomba di Al-Hussein 4000 Angeli, che hanno un aspetto terribile e piangono per lui fino al Giorno del Giudizio. Io dissi: Possano mia madre e mio padre essere sacrificati per te, non si narra dai tuoi genitori che la ricompensa del visitarlo è come recarsi in pellegrinaggio alla Mecca? Egli disse: Si, Un Hajj ed una Umrah, fino a contarli dieci volte.” (Al-Thawab - Saduq - p.85)
Al-Tusi, reagì prontamente: “Me ne occuperò io per farne 20!”

“Zayd Al-Shahham da Abu Abdillah: La visita alla tomba di Al-Hussein equivale a 20 Hajj, ed è meglio di 20 Hajj ed Umrah.” (Al-Tahtheeb - Tusi - 6/47)
Al-Saduq si voltò verso il suo compare con viso serioso e disse: “Ventuno!”
“Huthayfah Bin Mansour disse: Abu Abdillah mi chiese: Quante volte sei andato al Hajj ? Risposi: Diciannove volte. Così mi disse: Se tu dovessi completare 21 Hajj, alora saresti come colui che visita la tomba di Al-Hussein Bin Ali.” (Al-Tahwab - Saduq - p.92)
Al-Kulayni: “Solo ventuno? Allora che ne dite se io faccio 25?”

“Abu Sa’eed Al-Mada’inee disse: Entrai da Abu Abdillah e dissi: Possa io essere sacrificato per te, vado alla tomba di Al-Hussein? Egli rispose: Si, o Abu Sa’eed, vanno alla tomba del figlio dell’Inviato di Allah le più belle, pie e pure tra le persone. Se lo visitate, Allah vi ascriverà la ricompensa di 25 Hajj.” (Al-Kafi - Kulayni - 4/581)
Al-Saduq alzò la testa e disse: “No, 30!”

“Musa Bin Qassim Al-Hadrami disse: Abu Abdillah disse: (...) Vuoi che ti menzioni ciò che aumenta le tue virtù, o fratello dallo Yemen? Lo yemenita rispose: Accrescimi, o figlio del Rasul Allah. Egli disse: Visitare Abu Abdillah equivale ad un Hajj accettato al fianco del Profeta. Trovandolo perplesso aggiunse: Si, da Allah è considerato pari a due Hajj accettati accanto al Profeta. E trovandolo ancora perplesso, continuò ad aumentare fino a raggiungere i 30 Hajj accettati in compagnia del Profeta “. (Al-Thawab - Saduq - p.94)
Al-Kulayni, sorridendo sornione: “Da me è pari a 40 Hajj con le loro Umrah, la metà dei quali in compagnia di un Profeta o un Imam!!”

“Basheer Al-Dahhan: Dissi ad Abu Abdillah: Mi manca il Hajj, passo il giorno di Arafa alla tomba di Al-Hussein? Mi rispose: Si, è una buona cosa, o Basheer. Ad ogni credente che si reca alla tomba di Al-Hussein, riconoscendogli il suo diritto, in un giorno diverso dall’Eid, Allah ascrive la ricompensa di 20 Hajj e 20 Umrah accettati, ed anche 20 Hajj e 20 Umrah accettati in compagnia di un Profeta inviato ed un Imam.” (Al-Kafi - Kulayni - 4/580)
A questo punto, Al-Saduq, impaziente, saltò su e disse: “80 Hajj accettati!”

“Malik Bin ‘Atiyyah narra da Abu Abdillah: A chiunque visiti la tomba di Abu Abdillah, Allah ascrive 80 Hajj accettati.” (Thawab - Saduq - p.91)
Al-Tusi, con sguardo gelido, ribattè semplicemente: “100 Hajj, 100 Umrah e 100 battaglie a fianco di un Profeta inviato o di un solo Imam”.

“Muhammad Bin Ya’qoub Al-Kulayni, da Muhammad Bin Yahya, da Muhammad Bin Al-Hussein, da Muhammad Bin Isma’eel, da Salif Bin Uqbah, da Basheer Al-Dahhan, da Abu Abdillah: A chi si reca da lui in un giorno di Eid, Allah ascrive 100 Hajj, 100 Umrah e 100 battaglie al fianco di un Profeta inviato o di un Imam”. (Al-Tusi - Al-Tahtheeb - 6/46)
A questo punto, Al-Kulayni si arrabbiò e disse: “Come ti permetti di raccontarmi questo?

Chi ti ha dato il permesso?” E quasi scoppiava una zuffa, se io non fossi intervenuto tra Kulayni e Tusi.
Nel frattempo, Al-Saduq, colse l’occasione per portare una narrazione da “distruzione di massa”.
“Salih Bin Uqbah da Basheer Al-Dahhan che disse: domandai ad Abu Abdillah: Se mi manca il Hajj e passo Arafa vicino alla tomba di Al-Hussein? Egli mi rispose: Si, è una buona cosa, o Basheer. Ad ogni credente che si reca alla tomba di Al-Hussein, riconoscendogli il suo diritto, in un giorno diverso dall’Eid, Allah ascrive la ricompensa di 20 Hajj ed Umrah accettati, ed anche 20 Hajj ed Umrah accettati in compagnia di un Profeta inviato o di un Imam. Ed a chi va da lui in un giorno di Eid, viene ascritta la ricompensa di 100 Hajj, 100 Umrah, 100 battaglie al fianco di un Profeta inviato o di un Imam. Mentre per colui che vi si reca nel giorno di Arafa, viene riconosciuto il diritto ad avere ascritti 1000 Hajj, 1000 Umrah e 1000 battaglie al fianco di un Profeta inviato o di un Imam.” (Thawab - Saduq - p.89)
A questo punto Al-Kulayni perse la testa ed iniziò ad inveire contro di loro: “O, figli di Iblis! Torniamo ai vecchi tempi in ci non osavamo offrire più di un centinaio di Hajj ed Umrah. Avete preso le mie narrazioni dal mio libro e le avete ingrandite, accidenti a voi! Ed abbandonò “l’asta” in stato di estrema tristezza...

Al-Tusi si girò verso di noi e fiducioso disse: “Per ogni passo un Hajj con tutti i suoi rituali ed una battaglia”.
“Salih Bin Uqbah da Basheer Al-Dahhan che disse: Abu Abdillah di disse: O Basheer, al credente che viene alla tomba di Al-Hussein durante Arafa, si lava con l’acqua del fiume Furat, poi si dirige verso di lui. Allah ascrive, per ogni passo che compie, un Hajj completo dei suoi riti. Ed aggiunse: una battaglia.” (Tahtheeb - Tusi - 6/50)
In questo caso, i due avversari di Al-Tusi, unirono le forze ed esclamarono: “Non barare, o Tusi! Daci dei numeri chiari!” Lui li guardò con familiarità: “E perchè no?”

I numeri si erano evoluti nel tempo, quindi disse: “Allora, va bene.”
Pronunciò un numero tale, di cui Kulayni e Saduq non avevano nemmeno mai sentito parlare!
Disse: “Un milione di Hajj, un milione di schiavi liberati ed un milione di offerte per la causa di Allah, caricate sul dorso di cavalli. E in più, solo per fare maggiore dispetto, l’assegnazione dei titoli di “veritiero” e “cherubino”.
“Yunis Bin Thabiyan da Abi Abdillah, che disse: A chi visita la tomba di Al-Hussein in Arafa, Allah ascrive un milione di viaggi Hajj in compagnia di Al-Qa’em Al-Mahdi, un milione di Umrah col Profeta, la ricompensa della liberazione di un milione di schiavi, la ricompensa di un milione di offerte, per la causa di Allah, caricate sul dorso di cavalli. Allah lo chiamerà: Il Mio veritiero (siddiq) servitore, ha creduto nella Mia promessa. Gli Angeli diranno: Questo è il siddiq, Allah lo ha elogiato dal Suo Trono, e sulla terra sarà lodato come cherubino”.  (Tahtheeb - Tusi - 6/50)
Proprio quando stavo per domandargli il significato di “cherubino”, i suoi due compagni lo assalirono e picchiarono a sangue, perchè aveva menzionato il termine “siddiq” nella sua narrazione.  Dicendogli: “Come osi utilizzare il titolo del nostro nemico Abu Bakr As-Siddiq? Tu, nasibi!!”
Li ho lasciati soli a frantumarsi le mascelle a vicenda, quando m sono svegliato al suono dell’ Adhan del Fajr.

Poi mi sono domandato, perchè non chiedere on-line ai ragazzi della Shia Duodecimana cosa intendeva il loro Imam per “cherubino”...
Sia lode ad Allah che era solo un sogno. Che esperienza terribile sarebbe stata incontrare quelle basse persone nella vita reale, quegli ipocriti alla ricerca della cifra maggiore nel tentativo di consolidare la religione del loro antenato, il giudeo Ibn Saba...
Così, rafidi, godetevi ciò che quei pagliacci che chiamate studiosi hanno riportato nei vostri principali testi, per sviarvi. Salam Aleikum.

Fonte: http://gift2shias.com/2012/11/23/kulayni-saduq-and-tusi-near-the-grave-of-al-hussein-ra/
Traduzione a cura di Studiamolashia
Articolo pubblicabile riportando la fonte: http://studiamolashia.blogspot.com/