"...E' questo l'iter che segue la gente dell'innovazione e delle tendenze eretiche; i demoni ispirano loro un principio valido, di cui essi non dubitano, poi balenano a loro delle idee confuse, per mancanza di comprensione, al punto che essi deviano. Ora, tutto questo, per quanto riguarda il principio, va attribuito al demonio, ma se sapessero che in queste questioni il demonio è loro allievo ed impara da loro!
Ciò è quanto mai evidente nella Shi'ah, soprattutto negli Imamiti: inizialmente i demoni dei jinn insinuarono loro l'amore per la Gente della Casa e la dedizione per essa, ed essi quindi videro in ciò uno tra i modi più elevati per avvicinarsi ad Allah. Così sarebbe se essi si fossero fermati a ciò e non vi avessero aggiunto altro..."


Muhyiddin Ibn 'Arabi

"La conoscenza dei pensieri satanici che affiorano alla coscienza" Cap.55 delle "Futuhatu-l-Makkiyyah"
Yusuf al-Naahani "Compagni del Profeta" a cura di Marcello Perego ed. Mimesis



venerdì 6 agosto 2010

PERCHE’ IL NOME DI ALI (r) E DEGLI IMAM NON SONO STATI CITATI NEL CORANO?

PERCHE’ IL NOME DI ALI (r) E DEGLI IMAM NON SONO STATI CITATI NEL CORANO? (Parte seconda)

Khomeyni scrive:


Se anche veniva citato Ali nel Corano, loro l’avrebbero alterato. Quel gruppo che non aveva mai avuto alcuna necessità riguardo il libro di Allah, anzi il loro primo pensiero era quello di rincorrere la dunia ed il potere, potevano con la loro con le loro cattive intenzioni modificare il Corano, e se ipotizziamo veniva citato Ali, non era remota l’idea che toglievano tutte le ayat che nominavano il suo imamato!! Quindi non ci sarebbe stata nessuna ammirazione e rispetto per il Corano come anche per tutti gli uomini del mondo, anzi quello sarebbe stato un atto vergognoso in faccia tutti i Musulmani, fino al Giorno del Giudizio!! Ed quello che è accaduto con i libri delle comunità precedenti, sarebbe senza alcun dubbio accaduto a questo Corano.

Risposta:

Khomeyni per una motivazione che ha dentro di sé, assegna ad Abu Bakr (r) ed Omar (r) un potere e livello che non è stato mai attribuito a nessun altro. Questo per poter trasmettere alla gente comune uno dei suoi trucchi e bugie, però Khomeyni è ben consapevole che questi trucchi non resistono di fronte alle verità del Corano e le sue chiare prove, che affermano che Allah è Colui che ha garantito la conservazione del Suo libro e nessuno né in cielo né in terra, ancora più di Abu Bakr (r) ed Omar (r) possono mettere la mano sopra un ayah per modificarla. E questa è una verità certa e solida, ferma come una montagna nel cuore dei credenti.
Ma se questa capacità fosse stata resa possibile, niente vietava che voi avreste inserito il nome di Ali (r) in cento ayat, tanto che ci sono vostri religiosi come Rajab al Bersi che lo sostiene in un suo libro “500 ayat gazala fi Amir al Mu’minin”(500 ayat scese riguardanti Amir al Mu’minin) e Sadiq al Shirazi nel suo libro “Ali aleihi salam fil’Kor’an”(Ali nel Corano) sostiene che ci sono 711 ayat scese per Amir al Mu’minin Ali ibn Abu Talib (r).
E se accadeva così, allora veramente vedrete la divisione e discordia tra i Musulmani; ma tanto a voi questo non vi danneggia, in quanto siete già in disaccordo con la maggior parte dei Musulmani in ogni piccola o grande questione riguardo le regole di questa religione, neanche l’adhan si è salvato dalle vostre invenzioni.

Khomeyni scrive:

Noi non siamo sicuri riguardo quel gruppo amante della dunia che non aveva altro pensiero che il rincorrere i guadagni ed il potere, e dico, niente vieta che avrebbero portato un hadith dei loro per cancellare le ayat che affrontavano il diritto e la priorità di Ali nell’imamato!! Ancora, niente vieta che quel gruppo amante del potere portasse un hadith il cui senso sarebbe stato “riguardo questa faccenda, consigliatevi tra voi”, così Ali non avrebbe avuto nessun sostegno al suo imamato. O forse gli altri (la comunità Islamica) diranno che se Abu Bakr ed Omar avessero modificato il testo sacro del Corano, la Ummah del tempo non avrebbe accettato una violazione così palese, ma noi vi dimostreremo al di la di ogni ragionevole dubbio che i due shaikh sono andati contro il testo Coranico, e non solo quello ma anche che tutta la Ummah li ha appoggiati!!
E la prova di ciò è stata narrata nei sei libri considerati sahih sai sunniti: Fatima (r) figlia di Muhammad (S) andò da Abu Bakr per richiedere l’eredità di suo padre ed Abu Bakr le rispose:”Ho sentito il Profeta dire che “Noi Profeti non lasciamo eredità , ma elemosine”.


Questo detto, citato Abu Bakr è in contrasto con il testo del Corano, che dice:”Salomone succedette a Davide”(27:16), e “Concedimi, da parte Tua un erede che erediti da me ed erediti dalla famiglia di Giacobbe, fa mio Signore che sia gradito”(19:5-6). Allora cosa rispondete? Negate ciò che riportano questi testi espliciti, o dite che il Profeta va in contrasto con quello che c’è nel libro di Allah? O dite che questo hadith non l’ha citato il Profeta ma è solo un invenzione di quel gruppo, per negare alla famiglia del Profeta ed i suoi figli l’eredità del loro padre, mettendo questi beni nella carità per i Musulmani, e lasciando la famiglia del Profeta a carico del denaro dei Musulmani?

Risposta:

1) Se quello che hai affermato è vero, riguardo la possibilità che Abu Bakr (r) ed Omar (r) possano aver cancellato versetti del Corano riguardanti l’imamato di Ali portando al loro posto degli hadith inventati da loro stessi, allora questa sarebbe stata la prova più esplicita e chiara che ti evitava di farti affrontare questo argomento in questo modo, e sarebbe stato sufficiente a confutare le mie prove revocando quello che ho scritto in questo libro, e non ci sarebbe necessità di proibirne la lettura nel luogo dove tu eserciti il potere (Iran).

2) Tutta la Ummah è concorde sul fatto che il Corano è la prima fonte di legislazione Islamica e la sunna del Profeta (S) è la seconda fonte.
Anche se voi siete in disaccordo con noi sulla seconda fonte, non potete esserlo sull’hadith che dice: ”I sapienti sono gli eredi dei Profeti, ed i Profeti non fanno ereditare in denaro ma fanno ereditare la sapienza, e chi ne prende un po’ allora ha una grande fortuna”.

Maglisi dice in “Mir’atu l’Ukul (1:111): “Questo hadith ha due sanad (catene di trasmissione), la prima è sconosciuta, la seconda è buona ed affidabile, che vale come un sahih”.

Khomeyni si contraddice nel giudicare questo hadith, che considera debole nella pagina 163 di questo libro, mentre lo considera buono nel libro “Il Governo Islamico” a pag.143.
Allora potete dirmi che cosa significa “eredi” in questo hadith?

Significa che i sapienti di questa Ummah ereditano il letto, i vestiti, i mobili e gli oggetti del Profeta (S)? O intende che ereditano la sapienza fino al Giorno del Giudizio?
E’ questa la logica in cui credi? O la logica corretta è intendere solo l’eredità della sapienza?

Dimmi perché Zakaria (a) insisteva tanto con Allah che gli desse un erede per lui e tutta la famiglia di Giacobbe (a)? Pensi che non c’era un altro erede nella famiglia di Giacobbe (a) tranne Zakaria (a)? O pensi che Davide (a) non aveva discendenza se non quella di Salomone (a)?
O pensi che i mobili della loro cucina avevano tutta questa importanza, fino al venire citati nel libro più grande sceso su questa terra?!

Noi pensiamo che sicuramente il significato di eredità è quello della conoscenza e della Profezia, e per spiegarlo bene facciamo un esempio: essendo tu il governatore degli iraniani, puoi regalare l’isola di Kish a tuo figlio? Se non puoi, allora perché ci chiedi dell’eredità di Fatima (r) da Abu Bakr (r) ?

Hai dimenticato che Abu Bakr (r) quando ha vietato l’eredità a Fatima (r) l’ha vietata nello stesso tempo a sua figlia ed Afsa la figlia di Omar (r) ed a tutte le altre mogli e figlie del Profeta (S)?
Non sei d’accordo con me che Ali (r) quando ha avuto il potere non ha dato Fadak né altro, ai figli di Fatima (r)? Pensi veramente e sinceramente di essere più pietoso e misericordioso sui figli di Fatima (r) di Ali (r) stesso?

3) Se tu sostieni che privare i figli del Profeta (S) dell’eredità sia contro logica, allora consideri allo stesso modo la questione del matrimonio del Profeta (S) con nove donne?!
Devi considerare contro la logica anche l’indicazione del Profeta (S) ai maschi della sua Ummah di sposare le vedove, quando nello stesso tempo il Corano proibisce alle mogli del Profeta (S) di risposarsi dopo di lui, nonostante siano vedove?
Secondo te, non va contro logica la legge Islamica che invoglia i credenti a prendersi la parte di bellezza di questo mondo che Allah ha permesso, ed invece lo impedisce alle mogli del Profeta (S)?

Ma devi sapere che c’è un evidente differenza tra la vita dei Profeti (S) e quella di tutta l’altra gente.
Non sai che il Profeta (S) era il più distaccato dai piaceri di questo mondo, che visse da povero come tutti i poveri dei Muhajirin, ed Abu Bakr (r) vedeva davanti ai suoi occhi passare mese dopo mese che nella sua casa non si accendeva il fuoco e non si vedeva del fumo, ma il suo cibo erano solo datteri ed acqua, sicuramente questo lo sai molto bene.

Quindi, non c’era bisogno che i compagni del Profeta (S) inventassero degli hadith per usurpare ai suoi figli l’eredità, ed ipotizzando che abbiano inventato questi hadith, cosa vietava ad Ali (r) ed Hasan (r) durante il loro governo, di non prenderli come prova e tralasciarli?

Articolo pubblicabile riportando la fonte: http://studiamolashia.blogspot.com/