"...E' questo l'iter che segue la gente dell'innovazione e delle tendenze eretiche; i demoni ispirano loro un principio valido, di cui essi non dubitano, poi balenano a loro delle idee confuse, per mancanza di comprensione, al punto che essi deviano. Ora, tutto questo, per quanto riguarda il principio, va attribuito al demonio, ma se sapessero che in queste questioni il demonio è loro allievo ed impara da loro!
Ciò è quanto mai evidente nella Shi'ah, soprattutto negli Imamiti: inizialmente i demoni dei jinn insinuarono loro l'amore per la Gente della Casa e la dedizione per essa, ed essi quindi videro in ciò uno tra i modi più elevati per avvicinarsi ad Allah. Così sarebbe se essi si fossero fermati a ciò e non vi avessero aggiunto altro..."


Muhyiddin Ibn 'Arabi

"La conoscenza dei pensieri satanici che affiorano alla coscienza" Cap.55 delle "Futuhatu-l-Makkiyyah"
Yusuf al-Naahani "Compagni del Profeta" a cura di Marcello Perego ed. Mimesis



sabato 25 settembre 2010

ALI (r), HASAN (r) ED HUSSAIN (r) HANNO MENTITO?

Parte seconda

2) Quando Hussain scrive una lettera agli abitanti di Kufa... “ La gente egoisticamente ci ha portato via il nostro diritto… Dio ha dato l’autorità alla famiglia del Profeta (S)”, cosa significa?

Sembra quì ovvio intendere l’imamato o al meno che Dio ci ha incaricato di seguirli.

Risposta:
Cortesemente, riporta il numero esatto di pagina con questa citazione di al-Tabari, in modo da poterti più facilmente rispondere.
Comunque, è un fatto ben noto che molti Bani Hashim credevano di aver maggiore diritto al califfato.
Dopo la morte del Profeta (S) molti gruppi hanno affermato di aver maggiore diritto al califfato.
Gli Ansar sono stati tra questi. Molti tra gli Ansar, come Saad ibn Ubaadah (r), hanno sostenuto che il loro diritto all’autorità gli fosse ststo sottratto dai Quraish; ma qualcuno pretende che Saad ibn Ubaadah (r) od il resto degli Ansar avessero preteso di essere imam infallibili divinamente decretati da Allah stesso? Certo che no!
Si, in principio Hussain (r) ebbe l’erronea opinione che il califfato dovesse rimanere nel clan del Profeta (S). Tuttavia in seguito ritrattò quell’opinione e prima di morire disse: “So che è un bene che la profezia ed il califfato non possano coesistere nella stessa famiglia” (Tareek al-Islam, vol.2, pag.26).
Abu Sufyan (r) fù una di quelle persone che sostennero che il califfato appartenesse ai Bani Hashim, ed era uno dei più “rumorosi” nel rivendicarlo, al punto da offrirsi di organizzare un esercito in nome dei Bani Hashim. Ma qualcuno ha la pretesa che Abu Sufyan (r) sia stato uno sciita imamita che credeva nell’imamato divino di Ali (r)? (In realtà gli sciiti non solo respingono l’idea che Abu Sufyan (r) fosse uno sciita, ma lo disprezzano!)
Così vediamo come molti tra i Bani Hashim si sentissero più in diritto al califfato posero la questione molte volte. Questo avvenne in gran parte a causa della rivalità tra i Bani Hashim e Bani Umayyah, ed entrambi affermavano di aver maggiori diritti al califfato.

Così vediamo che questa discussione non era religiosa, ma piuttosto di natura politica, in cui ogni gruppo sosteneva di essere il più adatto a divenire il governatore temporale dei Musulmani.
Va inoltre osservato che Hussain (r) è stato in lotta per i diritti dell’intero clan dei Bani Hashim, tra cui gli antenati degli Abbasidi. Si vedrà che gli Abbasidi, parimenti affermarono di essere i più adatti a governare grazie alla loro appartenenza al clan del Profeta (S).
Questo non significa affatto che essi avessero la pretesa di essere imam divini, e nessuno fra i loro rappresentanti venne conosciuto per tale pretesa.
Loro invece semplicemente rivendicavano il diritto al califfato e non la dottrina dell’imamato che gli sciiti attribuiscono ad Hussain (r), mentre egli riteneva di essere il più adatto a governare i Musulmani per il fatto di essere nipote del Profeta (S) e riteneva che Yazid gli avesse usurpato questo suo diritto.
Ma tutto questo ha a che fare con il califfato e niente a che fare con l’imamato.

Hai citato il seguente testo: “Dio ha dato l’autorità alla famiglia del Profeta (S)” , e questa è stata la pretesa di molti Bani Hashim, tra cui gli Abbasidi che si sono dichiarati sunniti e vengono disprezzati dagli sciiti imamiti!
In altre parole, la loro tesi era che poichè Allah aveva fatto sorgere un Profeta (S) dai Bani Hashi, aveva quindi dato a loro l’autorità sugli altri clan.
Allo stesso modo i Bani Umayyah sostennero che il Profeta (S) avesse scelto loro, sposandosi nel loro clan.
Questi argomenti sono basati sulla politica e sulla rivalità tra clan non su argomenti religiosi.

3) Inoltre, con l’hadith, giudicato sahih in Tirmidhi, che dice “Ali è con la Verità (haqq) e con il Corano, e la Verità ed il Corano sono con Ali, e non si separeranno fino a quando arriveranno da me al Kawthar”, non si rendono veritiere le rivendicazioni di Ali all’imamato?


Risposta:
Non vi è alcun dubbio nelle menti della Gente della Sunna che Ali (r) sia stato un uomo onesto ed onorevole.
Qui, hai indicato che fin da allora egli fù con la verità ed il Corano, ma può questo rendere valide le affermazioni sull’essere un imam infallibile? Eppure, questa domanda non ha fondamento perchè Ali (r) non ha mai affermato di essere nominato da Allah per le genti.
Si, Ali (r) ha contestato il califfato di Abu Bakr (r) ed Uthman (r), ma questa fù una questione politica, come Saad ibn Ubaadah (r) contestò il califfato di Abu Bakr (r) e come Zubair (r) contestò il califfato durante il consiglio per l’elezione dopo la morte di Omar (r).
Ali (r) mai dichiarò attribuendo a se stesso la dottrina sciita dell’imamato, che è una dottrina inventata senza fondamenti nel Corano.

Ti chiediamo fratello, di guardare nel Corano e vedere se è menzionata questa dottrina e potrai scoprire che non viene menzionata!
E’ una dottrina fantasiosa ed è profondamente errato attribuire queste idee ad Ali (r), che ne è estraneo.

4) Io non mi considero particolarmente ne sciita ne sunnita.

Risposta:
Fratello, non esiste una cosa chiamata Islam sciita, la Shia è distinta dall’Islam.
Ti esortiamo fortemente ad abbracciare l’Islam maggioritario invece di seguire strade deviate di sette e culti.

Possa Allah guidarci tutti alla Verità.
Fi Aman Allah, Gruppo Ahlel Bayt.


Tradotto da: http://www.ahlelbayt.com/articles/imamah/email

Articolo pubblicabile riportando la fonte :http://studiamolashia.blogspot.com/