"...E' questo l'iter che segue la gente dell'innovazione e delle tendenze eretiche; i demoni ispirano loro un principio valido, di cui essi non dubitano, poi balenano a loro delle idee confuse, per mancanza di comprensione, al punto che essi deviano. Ora, tutto questo, per quanto riguarda il principio, va attribuito al demonio, ma se sapessero che in queste questioni il demonio è loro allievo ed impara da loro!
Ciò è quanto mai evidente nella Shi'ah, soprattutto negli Imamiti: inizialmente i demoni dei jinn insinuarono loro l'amore per la Gente della Casa e la dedizione per essa, ed essi quindi videro in ciò uno tra i modi più elevati per avvicinarsi ad Allah. Così sarebbe se essi si fossero fermati a ciò e non vi avessero aggiunto altro..."


Muhyiddin Ibn 'Arabi

"La conoscenza dei pensieri satanici che affiorano alla coscienza" Cap.55 delle "Futuhatu-l-Makkiyyah"
Yusuf al-Naahani "Compagni del Profeta" a cura di Marcello Perego ed. Mimesis



giovedì 30 dicembre 2010

20 FAMOSE DOMANDE DELLA SHIA CHE HANNO CONVERTITO UN ERUDITO SUNNITA! (2)

4) Domanda: i libri delle Genti della Sunna sono pieni di narrazioni riportate da Aisha, Abu Huraira ed Abdullah Ibn Omar. Le loro narrazioni sono di molto superiori a quelle riportate da Ali, Fatima, Hasan ed Hussain, perchè?

Quando il Profeta (S) ha dichiarato: “Io sono la città della conoscenza ed Ali è la porta”, ha dato ad Ali meno beneficio della sua vicinanza di questi altri individui?

Risposta: la risposta è molto semplice e dimostra l’ignoranza di chi ha strutturato la domanda. A differenza degli hadith sciiti, la stragrande maggioranza degli hadith sunniti risalgono al Santo Profeta (S).
E’ ovvio che Aisha ed Abu Huraira erano adulti quando lo hanno frequentato mentre Hasan ed Hussain erano dei bambini. Ibn Omar a quel tempo era più vecchio di Hasan ed Hussain e quindi aveva più possibilità rispetto a loro di riportare tradizioni dal Profeta (S). Inoltre, la situazione politica impegnò molto sia Hasan che Hussain, mentre non fu così per Ibn Omar.
Spetta anche alle persone decidere se hanno piacere di riportare qualcosa o no.
Come per Ali, anche Abu Bakr ed Omar hanno riportato un basso numero di tradizioni.
Questo significa che non piacevano a Bukhari?
Anche Fatima Zahra, che è scomparsa solo tre mesi dopo il Profeta (S), quanti hadith ci si poteva aspettare di raccogliere da lei in questi travagliati tre mesi?
La domanda in realtà andrebbe fatta agli sciiti, quanti hadith hanno, provenienti da Hasan ed Hussain?
Abu Bakr, Omar, Uthman ed Ali sono tutti morti poco tempo dopo la scomparsa del nostro Santo Profeta (S). Invece Aisha, Abu Huraira ed Ibn Omar hanno vissuto a lungo...loro hanno avuto molto tempo per interagire con la generazione seguente e trasmettere tutto quello che sapevano. Hanno avuto il tempo e l’opportunità di classificare gli hadith ed insegnarli agli altri. Per questo motivo ci sono poche tradizioni riportate da Abu Bakr, Uthman ed Ali, mentre se ne hanno di più riportate da Aisha, Abu Huraira ed Ibn Omar.
Se guardiamo i libri sciiti, la maggior parte dei loro hadith non hanno nemmeno una catena di trasmettitori che risale al Profeta (S) e tanto meno sono narrati da Ali o Fatima Zahra.
Essi respingono gli hadith di Aisha, definita Umm al-Muminin(Madre dei Credenti) dal Corano, come respingono gli hadith delle altre mogli del Santo Profeta (S).
Il loro più autorevole libro di hadith chiamato Al-Kafi è stato scritto da Yaqub al-Kulayni circa 300 anni dopo la morte di Ali!! Ed anche dopo la morte del loro undicesimo imam.
Invece per i sunniti la raccolta è cominciata durante la vita di Rasul Allah ed il primo manoscritto di hadith è di Ibn Habban, allievo di Abu Huraira.
Inoltre i libri sunniti riportano narrazioni da TUTTI i compagni (e mogli), tra cui Ali, Fatima ed altri ancora...
Questa questione e le eventuali risposte non hanno nulla a che fare con la prova che la Shia dei 12 imam sia la giusta versione dell’Islam.


5) Domanda: se Ali non aveva divergenze con gli altri tre Califfi, perchè non ha partecipato alle battaglie che si svolsero durante i loro governi, in particolare se il Jihad contro i kafir è ritenuto un dovere vincolante per il musulmano? Se non lo riteneva necessario a quel tempo, allora perchè durante il suo califfato ha sguainato la spada e partecipato alle battaglie di Jamal, Siffin e Naharwan?

Risposta: molti altri compagni rimasero in città per altri scopi, in quanto erano visti come unica preziosa fonte di conoscenza, tu hai qualche prova che andarono tutti tranne Ali? Vuol dire che questi erano tutti oppositori di Omar?!
Vi è nella storia che Hasan stava partecipando all’attacco in Tabarestan.
Inoltre tutti sappiamo che Salman (secondo gli sciiti, uno dei migliori seguaci di Ali) ebbe l’autorità di governare il Fars da Omar. In base a quali criteri tu diresti che dare consigli e supporto ad Omar pur essendo a lui contrario (come voi dite che fece Ali) sia corretto, mentre partecipare alla lotta contro i mushrikin ed i kuffar per Ali non andasse bene? Leggi il Nahjul Balagha e vedi che Ali approva questo tipo di guerra, fai riferimento alla compilazione 146 (prima o dopo a seconda dell’edizione).
E’ un peccato che si cerchi di attribuire odio e ostilità verso Ali, nel cercare di provare il proprio punto di vista.
E’ un fatto storico che gli sciiti sembrano ignorare, che Ali è stato un membro attivo durante il califfato di Abu Bakr, Omar ed Uthman ed ha partecipato al Majlis Shura come esperto in molti campi. Venne richiesta la sua opinione nei processi e questo dimostra che era impegnato in altre faccende e non faceva parte dell’esercito, perchè il suo contributo e consiglio venne richiesto maggiormente in tribunale che sul campo di battaglia.
In secondo luogo, questa collaborazione è una prova in se stessa che Ali accettò il califfato di Abu Bakr, Omar ed Uthman, come il fatto che non si ribellò contro di loro rivendicando il suo diritto al califfato. Se egli era vittima di un ingiustizia ed era offeso, essendo così valoroso, si sarebbe sicuramente sollevato contro di loro come fece poi contro il califfato di Muhawia. Quindi, se ha accettato il califfato di Abu Bakr, Omar ed Uthman e non ha mai fatto Jihad contro di essi, rivendicando qualche diritto, allora perchè gli sciiti (che pretendono di seguirlo) non accettano questi tre califfati???
Vogliono dire che Ali è stato un codardo durante questi governi?
E come mai divenne improvvisamente coraggioso combattendo contro Muhawia?
Era coraggioso o era un vigliacco!!!???
E’ un fatto ben noto che Ali fu uno dei più valorosi soldati, che combatterono molte battaglie al tempo di Rasul Allah. Non rimase mai passivo di fronte ad un ingiustizia e non è affatto possibile che lo sia stato durante i governi di Abu Bakr ,Omar ed Uthman, senza ribellarsi, se avesse avuto un giusto diritto da rivendicare.
Questa questione e le eventuali risposte non hanno nulla a che fare con la prova che la Shia dei 12 imam sia la giusta versione dell’Islam.


Fonte: http://answersforshiafriend.wordpress.com/
Articolo pubblicabile riportando la fonte :http://studiamolashia.blogspot.com/